Regista: Antonietta De Lillo
Titolo originale: Oggi insieme domani anche
Durata: 85'
Genere: Documentario
Nazione: Italia
Rapporto:
Anno: 2013
Uscita prevista: 19 Maggio 2016 (cinema)
Attori:
Soggetto: Antonietta De Lillo, Fabio Natale
Trama, Giudizi ed Opinioni per Oggi insieme domani anche (clic qui)...In questa pagina non c'è nemmeno la trama per non fare spoiler in nessun caso.
Titolo originale: Oggi insieme domani anche
Durata: 85'
Genere: Documentario
Nazione: Italia
Rapporto:
Anno: 2013
Uscita prevista: 19 Maggio 2016 (cinema)
Attori:
Soggetto: Antonietta De Lillo, Fabio Natale
Trama, Giudizi ed Opinioni per Oggi insieme domani anche (clic qui)...In questa pagina non c'è nemmeno la trama per non fare spoiler in nessun caso.
Fotografia:
Montaggio: Pietro D'Onofrio
Effetti speciali: Vincenzo Marinese
Produttore: Alice Mariani, Cristina Pignalosa, Antonietta De Lillo
Produzione: Marechiarofilm, Bronx Film
Distribuzione: Marechiarofilm, Mariposa Cinematografica
Montaggio: Pietro D'Onofrio
Effetti speciali: Vincenzo Marinese
Produttore: Alice Mariani, Cristina Pignalosa, Antonietta De Lillo
Produzione: Marechiarofilm, Bronx Film
Distribuzione: Marechiarofilm, Mariposa Cinematografica
La recensione di Dr. Film. di Oggi insieme domani anche
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Informazioni e curiosità su Oggi insieme domani anche
Note dalla produzione:
"Oggi insieme domani anche" è un mosaico di sguardi, volti, storie raccolte da numerosi autori in giro per l’Italia. E' un "film partecipato", ideato e curato da Antonietta De Lillo, attraverso frammenti di materiali diversi - documentari, inchieste, animazione, immagini di attualità e di repertorio - compone un ritratto
dell’amore ai nostri tempi.
Sono la casualità e la normalità delle storie incontrate a permettere di raccontare il più inafferrabile dei sentimenti. Il risultato è un’immagine multiforme, capace di rappresentare la complessità dei nostri rapporti d’amore in questo momento di passaggio, di crisi, di trasformazioni sociali che ci troviamo a vivere.
A quarant’anni dal referendum sul divorzio e dai Comizi d’amore di Pier Paolo Pasolini, il film indaga sul sentimento d’amore e racconta i cambiamenti del nostro Paese: lo sfaldamento dell’idea di matrimonio e di famiglia tradizionale, la crisi umana ed economica, la disoccupazione, l’immigrazione e la difficoltà di confrontarsi con culture diverse dalla nostra, il cambiamento dei costumi sessuali, la rivoluzione bio-tecnologica.
La scelta è quella di partire proprio dagli aspetti più oscuri dell’amore: l’abbandono, l’intolleranza, la violenza, l’odio. Attraverso inchieste per le strade e storie raccontate dagli autori che hanno partecipato al progetto, incontreremo chi sta insieme da tutta la vita e chi l’amore non lo ha ancora incontrato, chi si deve misurare con il fallimento di una relazione e con il rancore che spesso segue una separazione.
Famiglie tradizionali, famiglie allargate, frammentate, esplose e ricomposte in nuovi equilibri, capaci di stare insieme e di amarsi anche quando l’amore è finito. Forme di amore diverso, talvolta più fragili, altre volte più libere e potenti, fino ad arrivare alla visione di molti dei più giovani che abbiamo incontrato, alla ricerca di un amore assoluto e privo di condizionamenti sociali, culturali, di età e di genere.
Il film partecipato di marechiarofilm vuole mostrare l’amore nella sua accezione più ampia, non solo come rapporto di coppia ma anche come amore filiale, solidarietà verso il prossimo, come opportunità di reimparare a guardare al di là di noi stessi, dei nostri egoismi e delle nostre paure. E ci conferma che, in una società che sembra sempre più improntata su modelli di cinismo e individualismo, l’amore è ancora la più potente energia che ci muove e spesso il migliore antidoto alla nostra solitudine.
NOTE DELLA REGISTA
Il film partecipato nasce dal desiderio di trovare nuove forme di linguaggio per raccontare la realtà attraverso una molteplicità di storie e di sguardi. Partendo da un tema comune l’intento è di realizzare un film documentario di remix basato sulla condivisione e sullo sfruttamento di quella forma di partecipazione peculiare della rete nota come crowdsourcing.
Il film partecipato di marechiarofilm nasce a dicembre 2010 da un’idea di Antonietta De Lillo con la realizzazione de Il pranzo di Natale, un affresco collettivo del nostro Paese attraverso frammenti di contributi di registi professionisti e non, studenti delle scuole di cinema, filmmaker, utenti della rete.
La particolarità del progetto di marechiarofilm rispetto alle altre forme di film crowdsourced è quella di valorizzare l’individualità dei singoli contributi inviati o realizzati dagli autori partecipanti, che possono avere vita e diffusione autonoma. Il film partecipato è un’operazione di remix che crea una narrazione completamente nuova a partire dai frammenti dei materiali raccolti, sperimentando le potenzialità creative e produttive del found footage ancora quasi del tutto inesplorato in Italia.
Tra le varie mutazioni che il cinema ha subito con l’avvento del digitale c’èanche quella relativa al concetto di “originale”. Con il digitale non si parla più di originale ma di “file nativo”. Ebbene la mia idea di progetto partecipato si estende fino alla possibilità che gli autori possano trovare una sponda per realizzare la loro narrazione, il loro film, e poi possano offrire le loro stesse immagini come parte del racconto del film partecipato. Il film partecipato è il fine ultimo del progetto, ma non l’unico. Immagino una bilancia dove da una parte si preserva l’autonomia e l’individualità di ogni singolo racconto e dall’altra si costruisce una narrazione nuova, collettiva e insieme unitaria.
Il progetto è rivolto ad autori giovani e meno giovani che possono trovare in tutto questo una “casa”, un luogo dove condividere un’esperienza basata sul rispetto, sul rapporto paritario, dove non si partecipa per affermarsi ma per migliorarsi attraverso visioni differenti.
Antonietta De Lillo
Maria Di Razza
Matematica e appassionata di cinema. Da anni collabora con il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli e con il festival A Corto Di Donne. Con il suo lavoro di animazione Forbici ha partecipato a oltre 70 festival e ricevuto una menzione speciale ai Nastri D’Argento. Con la seconda opera di animazione Facing off ha partecipato a 50 festival italiani e internazionali.
Marcello Garofalo
Giornalista, sceneggiatore e regista, scrive per Ciak e Segnocinema. Ha firmato numerose pubblicazioni sul cinema di grandi registi tra cui Bernardo Bertolucci e Sergio Leone. Ha collaborato alla sceneggiatura di Maruzzella, episodio di Antonietta De Lillo del film collettivo I Vesuviani. Ha scritto e diretto il film Tre donne morali, diretto Angel in the Flesh - Confidential Report on Mr. Dennis Duggan a.k.a. the King of Super8 e in co-regia con V. Guida e P. Baldoni Westmoreland Naples.
Betta Lodoli
Regista, sceneggiatrice e scrittrice. Produce e dirige il lungometraggio La Venere Di Willendorf. Come documentarista firma, tra gli altri, La Pace A Due Voci. Per la RAI dirige il film Più leggero non basta (con Giovanna Mezzogiorno e Stefano Accorsi) e le serie Lui e Lei e Stiamo bene insieme. Nel 2007 esordisce come scrittrice con il romanzo Questo mare non è Il mio mare, seguito nel 2009 da Giulio Cesare Croce, L’arguto Bolognese.
Aglaia Mora
Attrice. Aiuto regista in teatro e assistente-casting. Debutta come regista in uno dei docu-film de Il Pranzo di Natale. Come attrice, in teatro è stata diretta tra gli altri da Leo de Berardinis, Renato Carpentieri, Pierpaolo Sepe, Cherif, Piero Maccarinelli, Francesco Manetti, Luciano Melchionna, Stefania De Santis,
Romeo Castellucci. Per il cinema, da Salvo Cuccia, Antonietta de Lillo, Wilma Labate, Pino Insegno e Gianluca Sodaro, Gian Paolo Vallati, Ivano De Matteo.
Anna Maria Pasetti
Giornalista e critico cinematografico, collabora con Il Fatto Quotidiano, Alias, Ciak, Rolling Stone, Vivilcinema e Filmcronache. Ha spaziato in vari ruoli nel mondo produttivo, finendo poi nel Programma MEDIA e alla rivista Box Office, dove ha iniziato l’attività giornalistica. Sta continuando studi di approfondimento dedicati al “cinema al femminile” e al cinema britannico in generale.
Antonio Pezzuto
Dopo aver svolto attività di critica cinematografica per quotidiani e riviste di antropologia, arte contemporanea e cinema si dedica principalmente a festival cinematografici curando nel corso degli anni la selezione del SalinaDocFest, e di una sezione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, deil Festival del cinema Noir di Courmayeur.
Giovanni Piperno
Dopo aver collaborato con Terry Gilliam, Martin Scorsese, Nanni Moretti, Giuseppe Rotunno, Dante Spinotti, Giuseppe Lanci, John Seale, Janusz Kaminski, Roger Deakins, come assistente operatore, ha diretto numerosi documentari presentati e premiati in festival italiani e internaizonali. Tra questi Intervista a mia madre, Il film di Mario, L’esplosione, CIMAP! Centoitalianimattiapechino, Il pezzo mancante, e Le cose belle, codiretto con Agostino Ferrente.
OIDA - FILM PARTECIPATO
documentari
• A TUTTI I COSTI di Fabiana Sargentini
• ALMAS EN JUEGO di Ilaria Jovine
• AMARE A 20ANNI di Greta Scicchitano
• AMORE NECESSARIO di Alessandro Tamburini
• BELLA di Pasquale Marino
• DI AMORE IN AMORE di Marta Corradi
• FORBICI di Maria Di Razza
• L’AMORE E’ UN NOCETO di Cristian Ferrao, Alessio Gonnella, Luca Longarini, Eugenio Persico, Giacomo Ravesi, Margherita Sarti
• L’AMORE A PIAZZA VITTORIO di Gabriele Camelo
• L’AMORE E’ UNA SCARPA COMODA di Fabiomassimo Lozzi
• LA PROVA di Erika Tasini
• LA SOLIDITÀ DELLE COSE FRAGILI di Elena Morando
• LET’S GO di Antonietta De Lillo
• LOVE CASTING di Nunzia Esposito
• LOVE NOTES di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno
• LUCAS & KAROLINA di Bartolomeo Pampaloni
• MAI SENZA di Alessandro Tamburini e Ciro Zecca
• PASSO A DUE di Teresa Iaropoli e Margherita Pescetti
• PRIMA DI TUTTO (My Jouney To Meet You) di Marco Simon Puccioni
• SOLO DA TRE GIORNI di Yuki Bagnardi e Teresa Iaropoli
• TRAGEDIA DELL’ESTATE di Tebana Masoni
inchieste e conversazioni di: Loredana Conte, Antonietta De Lillo, Federica Iacobelli Paolo Marzoni, Aglaia Mora, Luca Musella, Cristina Pignalosa, Helena Rizzo
filmini di matrimonio di: Antonio Aragona
materiali di repertorio: Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio Democratico
Antonietta De Lillo
Antonietta De Lillo nasce a Napoli il 6 marzo 1960. Laureata in discipline delle Arti e dello Spettacolo presso il DAMS di Bologna, inizia la sua carriera professionale come fotoreporter per diversi quotidiani e settimanali. Nel 1985 dirige insieme a Giorgio Magliulo il suo primo lungometraggio Una casa in bilico vincitore del Nastro d’Argento quale migliore opera prima. Nel 1990 è al suo secondo film Matilda, sempre realizzato in collaborazione con Giorgio Magliulo.
Tra il 1992 e il 1999 firma numerosi documentari e videoritratti tra i quali: Angelo Novi fotografo di scena, La notte americana del dr. Lucio Fulci, Ogni sedia ha il suo rumore, Promessi Sposi, selezionati e premiati in diversi festival internazionali.
Nel 1995 dirige Racconti di Vittoria, Premio Fedic e Premio del Sindacato Critici Cinematografici alla 52° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Nel 1997 Maruzzella, episodio del film collettivo I Vesuviani, e nel 2001 Non e' giusto, presentato al 54° Festival del Cinema di Locarno.
Nel 2004 dirige Il Resto di Niente, evento speciale alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e vincitore di numerosi premi e riconoscimenti tra cui tre candidature ai David di Donatello, il Premio Flaiano come migliore sceneggiatura e cinque candidature ai Nastri d’Argento.
Nel 2007 fonda marechiarofilm, società di produzione e distribuzione con cui prosegue idealmente l’esperienza maturata prima con Angio Film, poi con Megaris, e con cui nel 2011 realizza, in qualità di ideatore e curatore del progetto, il primo film partecipato in Italia Il pranzo di Natale. Nel 2013 realizza il videoritratto La pazza della porta accanto presentato al 31° Torino Film Festival e nel 2014 il film documentario Let’s go presentato al 32° Torino Film Festival.
film partecipato realizzato da:
Antonio Aragona - Yuki Bagnardi - Gabriele Camelo - Loredana Conte - Marta Corradi - Antonietta De Lillo - Maria Di Razza - Nunzia Esposito - Agostino Ferrente - Federica Iacobelli - Teresa Iaropoli - Ilaria Jovine
Fabiomassimo Lozzi - Pasquale Marino - Paolo Marzoni - Tebana Masoni - Aglaia Mora - Elena Morando - Luca Musella - Bartolomeo Pampaloni - Margherita Pescetti - Cristina Pignalosa - Giovanni Piperno - Marco Simon Puccioni - Helena Rizzo - Fabiana Sargentini - Greta Scicchitano - Alessandro Tamburini - Erika Tasini - Ciro Zecca
con la partecipazione di: Giogiò Franchini
redazione: Renato Lambiase, Alice Mariani, Cristina Pignalosa, Eugenia Rodella, Filomena Viafora
progetto partecipato realizzato in collaborazione con:
Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico - Cantiere delle Storie del Premio Solinas - Casa del Cinema - La 27esimaora di Il Corriere della Sera - MatriMovie - MoliseCinema – Mymovies – SulmonaCinema - Zooppa
con la partecipazione di: Bronx Film
con il sostegno del Fondo Regionale per il Cinema e l’Audiovisivo, Regione Lazio
grafica: Riccardo Bizziccari
foto di: Giuseppe Anello, Mariella Arcuri, Valentina Bestetti, Francesco Brizzi, Ilaria Cerruti, Marcello Garofalo, Simona Mazzara, Fabio Sidoti, Valeria Tomasulo
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